Il libro parte con una tranquilla scena di vita quotidiana. Un commesso che spazza la strada davanti ad un negozio.

Il libro si chiude con la speranza della ripresa di una vita normale. Il successo di una attività economica.

Tra la scena iniziale e quella finale sono passati poco più di 7 anni. 7 anni nei quali il genere umano ha conosciuto l'olocausto nucleare e la mutazione, che a volte fa rima con evoluzione, di molte specie animali, compresa la specie umana.
7 anni di ritorno al passato, di lotta contro le avversità, di convivenza con nuove forme di vita e di eventi assurdi.
L'assurdo entrato prepotentemente nel mondo tranquillo e pacifico in seguito alla pazzia di un solo uomo. La catastrofe mondiale è rappresentata mediante la descrizione della vita di uno spaccato di America. In un mondo totalmente cambiato, le uniche speranze di normalità e di collegamento con il passato sono legate a Dangerfield, l'astronauta inviato nello spazio poco prima dell'inizio dei bombardamenti.

Il libro è una funzione sinusoidale... basso, alto e poi ancora basso. Nessun finale a sorpresa o colpo di scena. Tutto l'inverosimile è accaduto nei 7 anni trascorsi dall'inizio alla fine del libro.

Propongo la copertina di un volume di Urania in quanto:

  • non sono riuscito a fare foto alla copertina del libro cartaceo che ho venduto dopo averlo letto;
  • non ho ancora trovato una versione digitale del libro.