Visto che la profezia dei Maya non si è avverata, posso dedicarmi ad un progetto che avevo in mente da un po’ di tempo.
Ho la necessità di organizzare e gestire, sia spazialmente che sistematicamente, un certo numero di dischi esterni USB. Anzichè tenere i dischi sparsi sulla scrivania, ho pensato di inserirli all’interno di un mobilietto Ikea (ho scelto la linea Besta) e di far uscire dal mobile solamente il cavo di alimentazione da attaccare alla presa elettrica e i cavi USB da attaccare al computer. Praticamente anzichè comprare un NAS (Network Attached Storage), ho deciso di crearmi un MUAS (Multiple USB Attached Storage) in totale filosofia Do It Yourself (DIY).

Ho diviso i dischi in gruppi logici in modo che, all’interno di ogni gruppo, sia acceso un solo disco alla volta; in questo modo posso decidere di tenere tutti i dischi attaccati alla multipla, oppure di attacarli alla multipla a seconda della necessità. Inoltre in questo modo, per ogni gruppo, posso utilizzare un hub USB senza alimentatore e quindi rendere i collegamenti più facili.

Ho provato a schematizzare in uno schema il mio progetto. Ogni gruppo di dischi è attaccato ad un hub USB con 4 porte USB; in questo modo sarà possibile aggiungere dei nuovi dischi esterni.

Ho pensato di inserire tutti i dischi, i cavi USB, la multipla e gli alimentatori all’interno di un mobile Ikea della linea Besta. In questo modo racchiudo tutto all’interno di un mobile dotato di anta che permette di nascondere tutti i componenti e di far spuntare solamente le prolunghe USB da collegare al computer. Nella mia idea aprendo lo sportello del mobile è possibile accedere direttamente ai pulsanti di accensione dei singoli dischi USB; inoltre è possibile non inserire il pannello posteriore del mobile in modo da garantire una adeguata ventilazione e far uscire le prolunghe USB e il cavo di alimentazione della multipla.